Giro della Valle d’Aosta: l’arrivo di Scalaro incorona Giovanni Carboni
Il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta, dopo il Crono Prologo in Francia, rientra in Italia per la prima tappa in linea, disputatasi quasi interamente sulle strade piemontesi del Canavese. Da Quassolo a Scalaro di Quincinetto, 174 km con le salite di Perloz, Forno canavese, Castelnuovo Nigra, Alice e la dura ascesa di Scalaro, 1000 metri di dislivello in 12 km.
Una di quelle tappe che fa vedere quanto il ciclismo sia ancora popolare in Canavese, che solo quindici giorni fa’ ha ospitato il Piemonte Tricolore, con la prova in linea di Ivrea che ha incoronato Fabio Aru Campione Italiano, proprio quel Fabio Aru che nel 2012 iniziò la sua scalata al successo vincendo la tappa di Tavagnasco di quel giro Valle d’Aosta, tappa che si correva solo a qualche chilometro di distanza, visto che Tavagnasco e Quincinetto sono comuni vicini. Quasi una coincidenza che proprio oggi Fabio Aru ha conquistato la sua prima maglia Gialla al Tour, chissà che non sia di buon auspicio per il vincitore odierno Giovanni Carboni.
Come nel ciclismo dei grandi, anche in quello degli Under23 il copione è simile. Fuga fin dalla prima salita di Perloz di una decina di corridori, che si consuma strada e salite facendo. I fuggitivi hanno un trentina di secondi di vantaggio all’inizio della salita finale da Quincinetto a Tavagnasco, vantaggio subito annullato dal gruppo e qui inizia un’altra gara.
Le pendenze fanno subito assottigliare il gruppo, quindi sui duri tornanti sopra Quincinetto attacca il duo della Colpack composto da Filippo Zaccanti e Giovanni Carboni. I due allungano con decisione e alle loro spalle il gruppetto dei migliori si sfalda, con la maglia Gialla, simbolo del leader di questo Giro della Valle d’Aosta in difficoltà.
A tre chilometri dal traguardo Zaccanti si rialza e lancia il suo compagno di squadra verso la vittoria. Tappa e maglia, anzi maglie visto che diventa leader anche della classifica dello scalatore e quella a punti, per Giovanni Carboni seguito sul podio dal belga Bjorg Lambrecht della Lotto Soudal 2° e dall’australiano Michael Storer della Mitchelton Scott 3°.
In classifica generale, Giovanni Carboni precede di un solo secondo il russo Sivakov della BMC e di tre il belga Lambrecht. Tra i giovani maglia bianca per Marc Hirschi della BMC Development team. La maglia rossa Sprint Catch è stata conquistata da Andrea Montagnoli della Hopplà – Petroli Firenze a pari punti con Edoardo Affini, italiano in forza alla formazione Olandese SEG racing academy. Ritirato l’unico valdostano in gara Michel Piccoz.
In allegato le foto dell’arrivo di Scalaro.